Pedro Carbonell: 3 volte campione del mondo.
- Pedro, secondo il tuo parere, quali sono le qualità che hanno portato Renzo a raggiungere certi tipi di traguardi?
"Penso che Renzo aveva una cosa che ad esempio a me me mancava, era un gran lavoratore, mi spiego: lavorava molto il campo gara, era il primo ad entrare in mare e l'ultimo a rientrare in porto, non si arrendeva mai e trovava sempre nuovo lavoro da fare, sia a terra sia in mare. E' difficile fare un paragone, abbiamo vissuto delle epoche leggermente diverse, penso che quando Renzo stava al suo top, Amengual era un pò più grande di lui, e io parecchio giovane, non abbiamo coinciso le cose per età, quando lui ha vinto il suo primo mondiale io avevo 18 anni, ero diventato vicecampione spagnolo e non ero ancora stato convocato per il mondiale in Turchia.
La differenza tra noi penso sia l'epoca, Amengual ha vinto quasi senza vedere il campo gara nei suoi due primi mondiali, meno il mondiale di Maiorca, perchè in quegli anni la federazione non aveva soldi per fare un lungo periodo di preparazione, Renzo era molto metodico, in spagnolo diciamo un pescatore ''fino''; io avevo bisogno di un campo gara con molto pesce, visto che il mio punto di forza era la velocità."
- Che tipo di rapporto hai avuto con Renzo?
"Come persona era molto educato, mai diceva una parola fuori tono o con sgarbo (per me una bella persona). E come rivali sono stati pochi gli anni che abbiamo gareggiato insieme."
- Hai un episodio importante o buffo da raccontare, per raccontare meglio il tuo rapporto con lui, o magari per farci sapere qualcosa di importante, o magari per farci fare 2 risate?
"Ricordo un europeo a Salina, c'era pochissimo pesce, io conoscevo una cernia e quando ero arrivato sul posto per prenderla Renzo l'aveva già arponiata e la stava lavorando, però visto che avevo poco da fare mi sono immerso per vederla, quando sono arrivato sul fondo, Renzo è venuto su e mi ha dato un piccolo colpetto sulle spalle, come per volermi dire che la cernia era sua, io gli ho fatto un segnale per spiegare che ero andato solo a vedere se era o no la stessa cernia che conoscevo. Guai a toccargli i pesci in gara!"
