Di seguito una breve intervista fatta da Gherardo Zei, sulla rivista Pescasub, per conoscere meglio chi è Renzo Mazzarri.
La tua località preferita? Montecristo (anche se non ci si può andare).
Alba o tramonto? Alba.
Arbalete o pneumatico? Arbalete.
In gommone o da terra? In barca.
Un solo magnifico pesce o una grande pescata? Una pescata di pescioni.
La giornata di pesca più bella? Mi ricordo un’incredibile pescata di corvine in una prova di Coppa Europa, a Capo Formentor, in Spagna. Altre volte ho preso più pesci, ma quel giorno mi sono divertito da pazzi.
E la più brutta? Non me la ricordo.
Il pesce preferito? Il dentice.
Il pesce che ti mette in difficoltà? Il dotto.
Da solo o in compagnia? Da solo con il barcaiolo di fiducia.
Mare calmo o mosso? D’inverno mi diverto in acqua bassa, ma il mare calmo è meglio: preferisco l’acqua limpida.
Profondo o in poca acqua? Profondo.
La cosa che in mare non bisogna mai dimenticare? La sicurezza.
Preferisci pescare in gara o per conto tuo? Mi piace andare per i fatti miei, ma siccome sono un agonista nato, ce l’ho nel sangue, in qualche modo gareggio anche con il mio compagno di pesca e mi diverto in tutte le prove che faccio, fosse anche il campionato sociale.
La soddisfazione che ancora ti manca? Sarebbe conquistare il titolo assoluto, ma ormai è impossibile.
Il pescatore più forte di tutti i tempi? Amengual. Era il mio mito quando non lo conoscevo e quando l’ho conosciuto ne ho apprezzato anche le doti umane.
Tre parole per definire il nostro sport? Una grandissima libertà. Quando mi butto in mare e non ho più alcun riferimento con la terra, mi sento libero di volare sott’acqua.
Il tratto principale del tuo carattere? Sono sempre disponibile.
La tua migliore qualità? Onestà.
Il tuo peggiore difetto? Chiacchiero molto.
Il tuo sogno? Che nessuno batta il mio record di tre titoli mondiali consecutivi.
Quando ti sei commosso? Mi succede spesso. Ricordo, ad esempio, quando a una festa per uno dei miei mondiali vinti non riuscivo a parlare per il groppo alla gola.
La migliore qualità che può avere una persona? La sincerità e l’onestà.
La cosa che proprio non puoi sopportare? La falsità.
L’incontro che ti ha cambiato la vita? Quello con Lorella, mia moglie.
Il tuo giorno più bello? Quello in cui è nato Andrea.
Il più brutto? Nel 1990. Durante la notte si è incendiato il mio ristorante ed è bruciato tutto. Non ho mai saputo cosa è successo: anni di lavoro buttati in un’ora.
Il tuo sogno ricorrente? Non ne ho.
La tua città preferita? Odio le città.
La bevanda preferita? Coca Cola.
Il piatto che preferisci? I funghi cotti in tutte le maniere.
Film cult? Non mi piace il cinema.
Cosa vorresti cambiare nel tuo fisico? Niente. Magari essere un po’ più alto.
Qual è il tuo stato d’animo? Vedo sempre il bicchiere mezzo pieno.
Si ringrazia Pescasub, in particolare Luca Laudati, per l’autorizzazione concessaci, nel caso vogliate acquistare la rivista il link è il seguente: www.adventuresub.it