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Dicono di lui

Una raccolta di pensieri su chi l'ha conosciuto: dai compagni di squadra ai suoi principali avversari.

Bernard Salvatori: Campione di Francia 1987, Vice Campione del mondo 1992.

Renzo è a mio parere il più grande combattente che abbia mai incontrato, ma è ovvio in considerazione della sua carriera sportiva. Ma le sue qualità umane, il suo rispetto per gli avversari e il suo amore per la vita ne fanno un campione di enorme rispetto!

Ai campionati del mondo in Sardegna e a Porto Cristo, nella mia sconfitta, ho avuto la possibilità di essere battuto da un grande campione. So che nel mondo delle competizioni di pesca subacquea, non è sempre così.

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Claudio Niccolai: Campione italiano a squadre 1985.

Con Renzo ho un rapporto di amicizia, oltre alla pesca, che ci lega da quando avevamo 15 anni fino ad ora. Dalla scuola insieme, ai primi anni al circolo subacqueo, per non parlare delle moltissime serate passate in giro. Abbiamo sempre avuto una concezione simile nel vedere le cose,  c’è sempre stata grande sintonia in tutto. Una cosa che non so se con altri posso dire di avere, lui è stato per me proprio un amico del “cuore”.

Poi si cresce, devi intraprendere altre strade per forza di cosa, ma il forte legame e la reciproca stima di quel periodo c’è sempre e anche molto solida, anche se ci vediamo meno spesso.

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Gerard Carrodano: Campione di Francia 1985, Vice campione del mondo 1989.

Per 2 volte Renzo Mazzarri mi ha battuto per pochi grammi di pesce al più alto livello di competizione nello sport della pesca subacquea. Renzo è un ragazzo ottimamente in grado di adattarsi alle diverse condizioni "Meteo, Tipo di Profondità, Condizione del mare, ecc" ed è questo ha fatto di lui un gigante della pesca in apnea e sono orgoglioso di essere stato per diverse volte il suo secondo come rivale. Ma, oltre ai grandi risultati sportivi, Renzo è anche un gigante di bontà e sensibilità.

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Ciao Renzo, ti sto' scrivendo perche' tuo Figlio Andrea, il tuo valore aggiunto, ti farà la sorpresa di dedicarti un Sito Web, il tuo, quello del Pluricampione del Mondo di Pesca Subacquea, quello che tutti gli appassionati conoscono e stimano come "Il Migliore". Quando Andrea mi ha chiesto di scrivere delle tue gesta, gli ho risposto che avevo cosi' tanto da raccontare da non sapere dove pescare nei miei ricordi, ebbene l'imbarazzo della scelta, ora che scrivo, è tuttora dominante, quindi non scriverò delle tue gesta e delle tue performance, altri lo hanno fatto piu' volte e sicuramente meglio di quanto avrei fatto io.

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Marco Bardi: 2 volte campione d'Italia.

Parlare di Renzo non è semplice per me, in quanto potrei scriverci un libro. Ne abbiamo passate davvero tante insieme con episodi che ancora oggi potrebbero rappresentare argomenti attuali da impiegare anche  a livello didattico per gli agonisti. Renzo nell'agonismo è stato il simbolo dell'atleta determinato, dell'uomo che ha fiducia nei propri mezzi e che sopratutto non perde mai la lucidità. Sinceramente non lo ho mai reputato il più elegante in acqua e nemmeno a lui piaceva esserlo perché era convinto che tanti fronzoli non servono a niente, anzi sono spesso un limite. Da qui si capisce un altra caratteristica di Renzo Mazzarri, la praticità che fin troppo spesso diventava addirittura estrema.

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Maurizio Ramacciotti: Campione d'Italia 2006, Vice Campione del mondo 1998, barcaiolo di Renzo nel 1992.

Nel Parlare di Renzo comincio dicendo che stilisticamente è il più brutto da guardare sott’acqua: sicuramente ha perso molti pesci nella sua carriera perché vedendolo si sono spaventati. Scherzi a parte; i fattori determinanti per il suo successo, a mio avviso, sono stati 3:la sua grande forza mentale in primis, la forza fisica e l’approccio alla gara e all’avversario. In ogni momento riusciva a trasmettere grande convinzione nei propri mezzi, anche nei momenti più difficili della gara. In particolar modo  trasformava la tensione negativa in tensione positiva, stimolante, utile anzi, si esaltava quando si trovava a fianco degli avversari, e questi hanno sempre subito questa sua grande forza mentale. Anche fisicamente era un mostro: nell’epoca dove non esistevano piani di allenamento, diete, integratori ecc lui è sempre stato fisicamente imbattibile, solo ed esclusivamente grazie al pescare continuamente.

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Natale Giulianetti: Barcaiolo di Renzo 1987-1989.

Renzo, dal punto di vista caratteriale, è sempre stato un ragazzo semplice, diretto e sempre pronto a fare scherzi, a chiunque gli si presentava davanti! I suoi punti di forza sono sempre stati l’impegno, la modestia e poi, con il passare del tempo, la consapevolezza nei propri mezzi e limiti, sono questi i fattori che hanno contribuito al suo salto di qualità. Ha sempre avuto un approccio molto pratico e diretto nelle cose: il suo allenamento è sempre stato andare in mare a pescare, STOP. Non ha mai seguito una tabella, mai fatto diete o usato integratori ecc.

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Nicola Riolo: 6 volte campione d'Italia.

Parlare di Renzo Mazzarri è come parlare della forza del mare durante quelle libecciate invernali che spazzano via ogni cosa!

Forza, resistenza, acquaticità, capacità apnoiche, astuzia, tecnica, tattica di gara e pre-gara sono solo alcune delle straordinarie doti che Renzo ha sempre sfoderato con naturalezza disarmante nelle tantissime gare in cui ha conquistato il gradino più alto del podio.

Essere stato suo compagno di squadra e contemporaneamente suo antagonista nelle gare nazionali ed internazionali, è stato sempre un grandissimo stimolo a migliorarmi e devo senz'altro anche a lui la caparbietà con la quale ho saputo cogliere alcuni tra i miei traguardi più importanti sia a squadre che individuali. Non c'è tipo di pesca che Renzo non sappia interpretare nel modo più efficace e non c'è mare o oceano nel quale non si senta a proprio agio solo dopo qualche tuffo e sempre, comunque, prima di tutti gli altri atleti.

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Nilo Mazzarri: Campione d'Italia a squadre.

Il nome di Renzo Mazzarri, per la stragrande maggioranza delle persone che lo conosce è legato alla sua straordinaria carriera agonistica, ma per me che sono il suo unico fratello rappresenta qualcosa di più profondo e importante. Otto anni di età che ci separano, in alcuni periodi della nostra vita, non ci hanno permesso di essere molto vicini, per amicizie interessi diversi ecc., ma in ogni caso per me è sempre stato un esempio da imitare non solo per lo sport ma soprattutto di vita.

Io credo di avere iniziato a praticare la pesca in apnea per emulazione, le sue pescate, le sue prime vittorie hanno suscitato in me molta curiosità che con il passare del tempo si è trasformata in vera passione.

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Pedro Carbonell: 3 volte campione del mondo.

- Pedro, secondo il tuo parere, quali sono le qualità che hanno portato Renzo a raggiungere certi tipi di traguardi?

"Penso che Renzo aveva una cosa che ad esempio a me me mancava, era un gran lavoratore, mi spiego: lavorava molto il campo gara, era il primo ad entrare in mare e l'ultimo a rientrare in porto, non si arrendeva mai e trovava sempre nuovo lavoro da fare, sia a terra sia in mare. E' difficile fare un paragone, abbiamo vissuto delle epoche leggermente diverse, penso che quando Renzo stava al suo top, Amengual era un pò più grande di lui, e io parecchio giovane, non abbiamo coinciso le cose per età, quando lui ha vinto il suo primo mondiale io avevo 18 anni, ero diventato vicecampione spagnolo e non ero ancora stato convocato per il mondiale in Turchia.

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Riccardo Molteni: Campione d'Italia 1988.

Incomincio dalla fine: le amicizie non dipendono dall’aver incontrato qualcuno, magari per caso, ad un certo punto nel percorso della vita ma si “scelgono” perché  quell’incontro ti ha arricchito sul piano affettivo, ti ha lasciato un segno che il tempo non cancella.

Dopo questo pistolotto... devo dire che con Renzo una certa “simpatia” a pelle c’è sempre stata ma frenata e non poteva essere diversamente, dal contrasto agonistico che si ha con chi capisci ti possa battere nella gara a cui anche tu partecipi.

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Umberto Pelizzari: Primatista mondiale di Apnea.

Ho cominciato a pescare nel suo mito, visto che in quegli anni lui era il dominatore indiscusso nella pesca subacquea. L'ho conosciuto nel luglio del 1990, all'Isola d'Elba. Mi ricordo che lavorava in una gelateria, l'avevo letto su Pescasub.

Quando arrivo alla gelateria ero molto emozionato, sapevo che stavo incontrando Renzo, per me era quasi un sogno. Quando l'ho conosciuto si è rivelato invece molto disponibile, alla mano, e tra una chiacchera e l'altra si decide di andare a pescare il giorno dopo.

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La pagina Facebook di Renzo Mazzarri

Le tecniche di pesca

1

Tipi di fondale Dalle distese di sabbia alle pareti nel blu.

2

Pesca all'agguato ella schiuma con il dito sul grilletto.

3

Pesca all'aspetto Un'appasionante sfida tra uomo e pesce.

4

Pesca in caduta Una lenta discesa nell'abisso.

5

Pesca in tana Attenzione agli spacchi stretti e bui.

Palmares

1977 Vice Campione Italiano
1985 Campione Italiano a squadre
1986 Campione Euroafricano a squadre
1987 Campione del Mondo individuale e a squadre
1987 Vincitore della Coppa delle Città
1988 Campione Euroafricano individuale e a squadre
1989 Campione del Mondo individuale e a squadre
1990 Vincitore della Coppa delle Città
1992 Campione del Mondo individuale e a squadre
1993 vice Campione Euroafricano
2002 vincitore Coppa dei Campioni
2003 vincitore Coppa dei Campioni
2006 vincitore Coppa dei Campioni